Twin  Plasters,  1997, veduta dell’installazione. PVC in pellicola adesiva, garza per compresse, 350 x 90 cm  ogni elemento

Fabrizio Rivola è nato nel 1969 a Imola dove vive e lavora. Si è iscritto al Dams dopo essersi diplomato nel 1995 all’Accademia di Belle Arti di Bologna. Nel 1993 ha partecipato alla Borsa di Studio ERASMUS presso la Hochschule der Künste di Berlino. Ha preso parte a programmi di scambio e residenze d’artisti, in particolare dal 1997 al’99 ha seguito il Progetto Oreste. Nel 2001 ha ottenuto la Selezione 2001-2002 per la borsa di studio P.S.1 Italian Studio Program – MoMa, New York, ed è risultato il secondo selezionato dalla giuria americana.

Fabrizio Rivola ha iniziato lavorando in particolare sull’idea del rapporto tra identità personale e immaginari veicolati dai media e sulle trasformazioni che essi attuano sui grandi temi antropologici, come il dolore e la fine, realizzando  una serie di opere video e fotografiche che giocano sui meccanismi d’attenzione indotta operata dai media. In seguito ha lavorato sull’ambiente inteso come luogo antropologico, interagendo con le sue caratteristiche identitarie, relazionali e storiche e in questo senso ha realizzato una serie di interventi di public-art e fotografici  dove assume un ruolo importante l’elemento d’ambiguità tra dato reale e simulato.  

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